Il battistero


Fatto costruire nel 1791, dal Cardinale Gianfrancesco Albani. È stato riaperto al pubblico il 19 aprile 1998 dopo un accurato lavoro di recupero da parte del restauratore fidardense Moreno Angelani. La pianta ottagonale richiama la realtà ultraterrena che oltrepassa quella terrena simboleggiata dai sette giorni della creazione. Le tre ante del fonte battesimale intagliato da Francesco Saverio Moschetti di Monte Giorgio e simboleggia la Santissima Trinità. Nello specchio principale è rappresentato in bassorilievo San Giovanni Battista, in atto di battezzare il Salvatore.
All’interno della fonte è conservata la vaschetta in rame per l’acqua benedetta, con lo stemma del Cardinale Albani.

Sulle pareti quattro lunette narrano la storia del peccato originale. Accanto al dipinto del Pellicano, simbolo del Cristo che dona il Suo Sangue nell’Eucarestia, il Cervo, lo Struzzo, il Leone e l’Elefante simboleggiano le quattro virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza.

Foto di Angelo Papi – Battistero